Religioni fantastiche e dove trovarle – I. Baglioni, I. Biano, C. Crosignani (La Recensione)

Religioni fantastiche e dove trovarle. Divinità, miti e riti nella fantascienza e nel fantasy è una raccolta di saggi a cura di Igor Baglioni, Ilaria Biano e Chiara Crosignani, edita da Edizioni Quasar.

Divisa in due volumi, l’opera prende le mosse dall’omonimo convegno internazionale svoltosi presso il Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni nel 2019. Alcuni dei saggi pubblicati sono proprio le relazioni presentate durante il convegno.

Religioni fantastiche e dove trovarle vuole dare rappresentanza scientifica alla rappresentazione delle religioni connesse al mondo fantasy, fantascientifico e inerente a quel caleidoscopio contenitore che viene chiamato cultura pop (o perché no, Nerd). Presenze talmente impattanti da essere divenute ormai colonne portanti del mainstream e non solo. Ma attenzione, guai a sottovalutare l’opera e etichettandola come frivola, i saggi, difatti, solide opere divulgative, presentano tutti i canoni della letteratura scientifica accademica, come del resto la miscellanea ospitata nella collana Religio diretta dallo stesso Baglioni, ospita ricercatori e docenti internazionali, esponenti di discipline come l’Antropologia, la Storia delle Religioni, la Sociologia e la Filosofia.Religioni fantastiche 1

I due volumi contemplano diversi periodi storici, fornendo un’ampia panoramica della produzione a partire dalla fine dell’Ottocento sino a giungere abbondantemente alla prima decade del Duemila. Dalle opere di R. Haggard, passando per l’analisi dell’universo tolkeniano e della Paleoastronautica. Senza saltare pietre miliari come le saghe di Matrix, The Chronicles of Riddick e culto come Dylan Dog, fino ai più recenti Il labirinto del Fauno The Handmaid’s Tale. Tutto ciò per dimostrare che mondi e personaggi  “fantastici” non sono soltanto astrazioni fine a sé stesse o tentativi di evasione, ma piuttosto operazioni intellettuali, nonché socio-culturali, ben ancorate al reale. Chi costruisce determinate storie, infatti, attinge certamente dalla realtà, propria, limitrofa o approfondita attraverso lo studio, alle credenze, agli usi e ai costumi sparsi nel mondo, nonché si ricerca aderenza con quella che è la ricerca scientifica vera e propria. Inoltre, aspetto fondamentale, un autore o un’autrice crea anche e soprattutto per qualcuno che non sia sé stesso/a, lo fa quindi nel tentativo di stabilire un legame profondo con i fruitori delle proprie opere.Religioni fantastiche 2

Non è per questo un caso che ciò che ha attinenza con il mondo fantasy e fantascientifico riesca quasi sempre a lasciare traccia, una profonda presenza nel mainstream e a riprodursi, alimentandosi di un’energia molto simile a quella che Émile Durkheim definirebbe “effervescenza religiosa”. Proprio per tutti questi motivi e per molti altri, Religioni fantastiche e dove trovarle. Divinità, miti e riti nella fantascienza e nel fantasy è un’opera di grande pregio e determinante rilevanza se si vogliono capire a fondo determinati apparati e funzionamenti religiosi e parallelamente approfondire molti aspetti delle subculture contemporanee.

Dario Bettati

 

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