Robert Rosenthal e Leonore Jacobson, nel 1968, impostarono in un ambiente scolastico un esperimento per dimostrare la loro tesi: i bambini che hanno un profitto più alto sono quelli da cui l’insegnante si aspetta un maggiore sviluppo intellettuale.
All’inizio dell’anno scolastico fu detto al corpo insegnante che un test sull’intelligenza, assegnato a tutti gli studenti, avrebbe determinato i loro quozienti intellettivi ed individuato il 20% degli studenti che avrebbero compiuto un progresso più rapido e consistente.
Dopo lo svolgimento dei test, agli insegnanti vennero consegnati dati i nomi degli studenti che, stando alle previsioni basate sui test, avrebbero avuto un profitto migliore. In realtà i nomi furono invece selezionati in modo causale dall’elenco degli allievi.
L’anno seguente Rosenthal si recò presso la scuola e costatò che il rendimento dei bambini selezionati era enormemente migliorato.