Nella nostra società si parla spesso di Narcisismo, pur essendoci confusione nel distinguere la sua parte maligna da quelle spinte narcisistiche essenziali per muoverci nella vita. Queste spinte, infatti, ci permettono di avere risultati in campo professionale, di alzarci la mattina per affrontare la giornata, di curarci nell’aspetto fisico, sia per noi stessi, ma anche per gli altri. Il narcisista ha bisogno di creare un falso sè potente e grandioso, per difendersi da angosce fortissime che lo fanno sentire una nullità. Naturalmente si tratta di processi inconsci che il narcisista non ammetterà mai e che non saprà di mettere in pratica, usando gli altri per avere gratificazioni e conferme di se stesso (Behary, 2012).
Avere a che fare con un collega, amico o conoscente narcisista, è ben diverso dal vivere con lui/lei una relazione: spesso risulta difficile accorgersi di vivere con una persona narcisista, perché ai nostri occhi appare sempre brillante (Johnson, 2017).
Per non cadere nel tranello dell’apparente comportamento ammaliante di un narcisista, lo psicologo Stephen Johnson, nella sua pubblicazione How to Successfully Handle Narcissists (2017), ha suggerito sette passi per riconoscere una persona narcisista:
1) Mostra disprezzo aperto verso gli altri. Ne ha una per tutti, senza curarsi di nascondere le proprie critiche (spesso esagerate) verso gli altri, perché solo lui (o lei) si sente migliore e si vanta di essere furbo e saper affrontare la vita, da qualsiasi aspetto.
2) Mira ad essere oggetto di ammirazione. Molti narcisisti provano piacere nel fare azioni grandiose che impressionino gli altri. Il fine di queste esibizioni è farsi ammirare da ogni punto di vista: fisico, romantico, sessuale, sociale, religioso, professionale, culturale; per loro essere al centro dell’attenzione è fondamentale.
3) Negano l’evidenza. Per il Narcisista negare di aver detto o fatto qualcosa è all’ordine del giorno. Nonostante tutte le prove che potrai avere contro la sua persona, certamente ti dirà che avrai frainteso i suoi atti e le sue parole o ti dirà che menti: questo suo agire ti farà credere di aver probabilmente immaginato le sue azioni o finirai col sentirti completamente pazzo/a.
4) Ricerca attenzione attraverso le emozioni negative. Molti narcisisti godono nel fatto di suscitare nell’altro emozioni negative, come senso di colpa e tristezza, tutti sentimenti che rappresentano dei mezzi per attirare l’attenzione su se stessi.
5) Mostra un interesse effimero verso le persone. I narcisisti sanno essere molto carismatici e attraenti. Quando sono interessati a te (per la propria gratificazione), ti fanno sentire molto speciale e fanno di tutto per conquistarti. Tuttavia, una volta perso l’interesse nei tuoi confronti, riescono a farti scendere dal piedistallo sul quale ti hanno collocata, sminuendo le azioni positive che potresti fare nei loro confronti.
6) Strumentalizzazione del senso di colpa degli altri: I narcisisti faranno di tutto per apparire perfetti all’interno di una relazione, cercando sempre di accontentare l’altro solo per avere un tornaconto personale, nel momento in cui l’altro non si sente appagato, il narcisista sarà pronto a strumentalizzare il senso di colpa dell’altro rinfacciando tutto quello che ha fatto per la relazione.
7) Si percepisce come una personalità grandiosa. I narcisisti si percepiscono come persone speciali, dotate di caratteristiche uniche e ammirevoli. Alcuni credono davvero di essere molto importanti e insostituibili, supponendo che gli altri non possano vivere senza il proprio magnifico aiuto.
I narcisisti sentono il bisogno di risanare la loro ferita narcisista dovuta ad una relazione disfunzionale con la madre nell’età precoce. Per tanto crescono con la rappresentazione del valorizzare il loro falso sè attraverso gli altri. Nel mondo del narcisista non è permesso essere fragili e poter esprimere liberamente questo aspetto di sé, quindi, mostrarsi forti agli occhi degli altri è importante. Accanto allo stato grandioso, di autosufficienza e di dominio sul mondo e di non appartenenza al gruppo, il narcisista rileva la sua sofferenza mostrandosi evitante con le persone, sentendosi svalutato e sconfitto (Kohut, 1976).
Se in una relazione con un narcisista non si sta più bene, e quindi si pensa di scappare, egli farà di tutto per non farvi andare, perchè è proprio l’indisponibilità dell’altro e la sottrazione che li rende non solo pericolosi facendoli sfociare in una vera e propria aggressività, ma anche ammaliati e quindi disposti a fare di tutto per riconquistare il rapporto (Telfener, 2006).
Pertanto, quando una persona vicina e significativa al soggetto narcisista smette di accettare di accontentare i suoi bisogni, nella psiche della persona scatta un meccanismo di profonda insofferenza legato proprio all’insoddisfazione dei suoi bisogni. E’ questa sofferenza si identifica con la ferita narcisistica: questa ferita è causata principalmente dal fatto che sia stato scoperto, che siano state evidenziate le sue difficoltà e i bisogni (Gelsomina, 2017).
Laura Pisciotto
Bibliografia
H.Kohut,(1976), Narcisismo e analisi del sé, Bollati Boringhieri, Torino. Programma di Psicologia Psichiatria psicoterapia.
U.Telfener,(2006), Ho sposato un Narciso. Manuale di sopravvivenza per donne innamorate Editore Lit Edizione.
Wendy T. Behary,(2012), Disarmare il Narcisista: sopravvivi all’egocentrismo e migliora la tua vita. Editore, Istituto Scienze Cognitive, 2012.
Sitografia
Gelsomina, Stalking: definizione in psicologia in: http://www.igorvitale.org/2017/08/20/essere-vittima-di-stalking-tipi-classificazioni-cosa-fare/
S.Johnson, How to Successfully Handle Narcissists in : https://www.psychologytoday.com/us/blog/communication-success/201705/how-talk-narcissist-about-being-narcissistic